ADHD: COSA E' IL DEFICIT DI ATTENZIONE ED IPERATTIVITA'
- associazioneaida
- 26 nov
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L'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) è un disturbo del neurosviluppo che colpisce soprattutto bambini e adolescenti, caratterizzato da disattenzione, iperattività e impulsività. Queste manifestazioni sono continue e interferiscono con il normale sviluppo, comportando difficoltà a concentrarsi, a completare compiti, agitazione fisica e ad agire senza riflettere sulle conseguenze.
Caratteristiche principali
Disattenzione:
Si manifesta con difficoltà a mantenere la concentrazione, a seguire le istruzioni e a completare le attività; inoltre, si può apparire distratti, disorganizzati e pronti a passare da un'attività all'altra.
Iperattività:
Comporta un'eccessiva irrequietezza fisica, difficoltà a stare fermi (ad esempio, dimenarsi sulla sedia), e l'incapacità di dedicarsi a passatempi tranquilli.
Impulsività:
Si manifesta con la tendenza ad agire senza pensare alle conseguenze, a interrompere gli altri e a non riuscire ad aspettare il proprio turno.
Cause e diagnosi
Cause:
Le cause non sono completamente definite, ma studi suggeriscono una componente genetica e un deficit nei neurotrasmettitori, come la dopamina.
Diagnosi:
La diagnosi viene formulata da medici o specialisti sulla base di criteri precisi (come quelli del DSM), che richiedono la presenza di sintomi specifici che durano da almeno sei mesi e sono comparsi prima dei 7 anni.
Come si gestisce
Intervento combinato:
Il trattamento spesso prevede un approccio integrato che può includere terapia farmacologica (spesso con farmaci come il metilfenidato) e interventi psico-educativi.
Supporto ambientale:
È fondamentale creare un ambiente strutturato, con routine chiare e piani d'intervento scolastico ad hoc, oltre a modificare alcune tecniche genitoriali.
L'ADHD non è una semplice "vivacità", ma una condizione neurologica che richiede un intervento adeguato per essere gestita al meglio.






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